9 marzo: Noci ricorda Vito Notarnicola
A distanza di venticinque anni dalla improvvisa scomparsa di Vito Notarnicola l’Associazione culturale “Luigi Sturzo”, la cui costituzione fu da Lui fortemente voluta negli ultimi anni della sua vita, ne ricorda la figura e l’impegno politico-istituzionale profuso nell’arco di un trentennio.
Nato a Noci il 27 luglio 1929, Vito Notarnicola cominciò giovanissimo la militanza nelle file della Democrazia Cristiana di Noci. Alle elezioni amministrative del 1956 fu eletto consigliere comunale, ricoprendo l’incarico di Assessore nella Giunta Tartarelli. Sindaco di Noci nel 1960, guidò la prima Amministrazione di centro-sinistra. Numerose le opere pubbliche realizzate nel corso del suo mandato, fra cui, in particolare, l’inizio dell’elettrificazione del vasto agro nocese (particolarmente della frazione di Lamadacqua) e la sede della Scuola media “G. Pascoli”. Nel 1964 fu eletto consigliere della Provincia di Bari nel collegio Noci-Alberobello-Locorotondo. Fu presidente dell’Opera Pia “A. M. Sgobba”, dando notevole impulso alla realizzazione del presidio ospedaliero cittadino.
Intenso fu il suo impegno nel Comitato provinciale della D.C. di Terra di Bari a partire dal 1970, fino all’elezione alla carica di segretario provinciale nel 1979. Rieletto consigliere provinciale nel 1975, fu chiamato a far parte della Giunta provinciale rinnovata nel 1976, all’interno della quale gli fu affidato il ruolo di Vice Presidente, con delega alle Infrastrutture. Eletto consigliere regionale nel 1980, ricoprì gli incarichi di Assessore alla Pubblica Istruzione e dititolare dell’assessorato all’Agricoltura, nonché quello di Presidente della Commissione consiliare Sanità.
L’Associazione culturale “Luigi Sturzo” intende ricordarne la figura e l’opera nel corso di un incontro - cui è stato riconosciuto il patrocinio del Comune di Noci - che si terrà giovedi 9 marzo 2023 presso l’Auditorium del MU.RA. (Via Kennedy), con inizio alle 17:30. Le diverse tappe del percorso polito-amministrativo di Vito Notarnicola saranno rievocate da Pasquale Gentile, Gianvito Mastroleo e Luigi Ferlicchia. I lavori saranno introdotti e coordinati da Piero Liuzzi. Seguiranno le testimonianze di amministratori locali, provinciali e regionali dell’epoca (nell’ordine: Giuseppe Basile, Pietro Bruno, Giovanni Copertino, Diego Gentile, Antonio Distaso, Elio Partipilo, Cesareo Putignano, Giusy Servodio). Le conclusioni saranno tratte da Gennaro Notarnicola.